Nel mese di maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Accordo stato-regioni.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 105 in data 08/05/2025 è stato rilasciato il Decreto Ministeriale 17 gennaio 2025: Revisione delle patenti di abilitazione per l’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2020.

Essendo la patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego di gas tossici soggetta a revisione quinquennale, è disposta la revisione delle patenti di abilitazione alle operazione relative all’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2020. I titolari di patenti di abilitazione emesse o revisionate nel 2020, dovranno, quindi, ora sottoporsi a nuovi controlli (inclusi esami teorici e pratici), e presentare in Prefettura l’apposita documentazione.

In data 13 maggio 2025 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

L’intesa, della durata di tre anni, mira a:
– migliorare la qualità dei controlli attraverso l’integrazione delle competenze tecniche e ispezioni congiunte;
– agevolare lo scambio di informazioni tra i due enti, nel rispetto della privacy e della sicurezza dei dati;
– potenziare la formazione degli ispettori su rischi radiologici, con corsi specialistici condivisi per il personale.
Le attività si concentreranno su:
– impianti nucleari in disattivazione e reattori di ricerca;
– gestione di rifiuti radioattivi e combustibile nucleare esaurito;
– attività mediche con impiego di sorgenti radiogene (es. radiologia, radioterapia).

L’accordo potrà essere rinnovato o modificato con intese successive, garantendo flessibilità nell’attuazione.

Il Comitato Nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali il 20 maggio 2025 ha rilasciato la Deliberazione (naz.) 20 maggio 2025, n. 4/ALBO/CN: Criteri per l’applicazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto 3 giugno 2014, n. 120, del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti (sostituzione della deliberazione n. 5 del 19 dicembre 2024) e la Deliberazione (naz.) 20 maggio 2025, n. 5/ALBO/CN: Aggiornamento della modulistica di cui alle deliberazioni n. 5 del 3 settembre 2014, n. 7 del 25 novembre 2014 e n. 2 del 22 febbraio 2017 in relazione all’abrogazione della categoria 3-bis.

L’Albo gestori ambientali ha modificato nuovamente i criteri per l’accorpamento delle iscrizioni e ha abrogato tutti i riferimenti alla categoria 3-bis interni alla modulistica per l’iscrizione.
In ordine al primo punto, la deliberazione n°4 del 20 maggio scorso stabilisce che, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del D.M. 120/2014, le imprese iscritte con procedura ordinaria per la raccolta e il trasporto di rifiuti speciali (categorie 4 e 5) possono svolgere anche l’attività di trasporto dei propri rifiuti (categoria 2-bis) senza dover procedere a ulteriori iscrizioni. In merito al secondo punto, la deliberazione n°5, sempre del 20 maggio 2025, chiarisce che tutti i riferimenti relativi alla categoria 3-bis, vale a dire distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, trasportatori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature, sono abrogati.

Il Comitato Nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali il 22 maggio 2025 ha rilasciato la Circolare (Comitati) 22 maggio 2025, n. 2: Applicazione della Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024 “Integrazione dei requisiti di idoneità tecnica per l’iscrizione all’Albo nella categoria 5 relativa ai sistemi di geolocalizzazione  sugli autoveicoli per il trasporto dei rifiuti speciali pericolosi ai sensi dell’articolo 17 del decreto 4 aprile 2023 n. 59”.

Dal prossimo primo luglio ed entro il 31 dicembre 2025 le imprese iscritte al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) devono attestare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli mediante sottoscrizione da parte del legale rappresentante. Questa sarà una condizione indispensabile per l’idoneità tecnica dei veicoli iscritti all’Albo per il trasporto di tali rifiuti.

A partire dal 1° gennaio 2026, gli enti e le imprese dovranno attestare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli contestualmente alla presentazione delle istanze di iscrizione o variazione del parco veicolare in categoria 5 per gli autoveicoli che trasportano rifiuti speciali pericolosi.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 119 in data 24/05/2025 è stato rilasciato l’ Accordo 17 aprile 2025, n. 59/CSR: Accordo, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008. ( Rep. atti n. 59/CSR del 17 aprile 2025.)

Via libera definitivo all’Accordo Stato-Regioni sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Con la pubblicazione sulla Gazzetta n. 119 del 24 maggio, è entrata, infatti, in vigore la nuova intesa che ridefinisce in modo sostanziale la materia, segnando un passo decisivo per semplificare gli adempimenti e garantire uniformità.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 120 in data 26/05/2025 è stato rilasciato il Decreto Ministeriale 6 maggio 2025: Modifica del decreto 6 ottobre 2006, che regolamenta le modalità di erogazione dei corsi per la formazione professionale dei conducenti dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose su strada.

Gli aggiornamenti rispondono non solo all’esigenza di adeguamento alle nuove normative europee (tra cui la direttiva delegata UE 2025/149), ma anche alla necessità di potenziare un’offerta formativa spesso carente, che in molti casi spinge i conducenti a rivolgersi a corsi organizzati all’estero, e di razionalizzare il sistema di rilascio dei certificati. Tra le principali novità ci sono: ampliamento degli enti abilitati alla formazione, nuovi requisiti per i docenti, riorganizzazione degli uffici competenti, istituzione di un gruppo di lavoro per gli esami ADR.