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07/2023 – Normativa Nazionale

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Macrosettore IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 3 luglio 2023 n.153 è stata rilasciata la Legge 8 giugno 2023, n. 84: Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo, fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006.

L’Italia ha ratificato le Convenzioni internazionali sulla salute e sicurezza sul lavoro. Le Convenzioni si applicano a tutte le branche di attività economica e hanno l’obiettivo di prevenire gli infortuni e i danni alla salute «che risultano dal lavoro, che sono legati al lavoro o che sopraggiungono nel corso del lavoro», e creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e salubre, riducendo al minimo le cause di rischio.
Il provvedimento che autorizza il Presidente della Repubblica alla ratifica entra in vigore il 4 luglio, giorno successivo a quello della sua pubblicazione.


Macrosettore IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 3 luglio 2023 n.153 è stata rilasciata la Legge  3 luglio 2023, n. 85: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

Si ha un rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro, di tutela contro gli infortuni e dei controlli ispettivi rientra tra i punti cardine della disposizione; tra le principali novità introdotte figurano:
– l’istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative;
– l’obbligo per i datori di lavoro di nominare il medico competente se richiesto dalla valutazione dei rischi;
– la richiesta, da parte del medico competente, della copia della cartella sanitaria relativa al precedente rapporto di lavoro, salvo che ne sia «oggettivamente impossibile il reperimento»;
– l’estensione ai lavoratori autonomi di alcune misure di tutela previste nei cantieri;
– l’obbligo di formazione specifica in capo al datore di lavoro nel caso di utilizzo di attrezzature di lavoro per attività professionali e conseguenti sanzioni in caso di inosservanza;
– disposizioni in materia di condivisione dei dati per il rafforzamento della programmazione dell’attività ispettiva e di vigilanza.

Sul fronte lavoro agile risulta prorogato fino al 30 settembre 2023 il diritto allo “smart working” per i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) rientranti nelle condizioni individuate dal DM 4 febbraio 2022, mentre è fino al 31 dicembre il diritto per i soggetti fragili e i lavoratori genitori di figli under 14 di richiedere che la prestazione di lavoro sia svolta in tale modalità semplificata.


Macrosettore ALTRO
Campo di ricerca Sicurezza – Ambiente

Dalla Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 2023 n.155 è stato rilasciato il Decreto Legge 5 luglio 2023, n. 88: Disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023.

Tra le disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso 1° maggio – emanate con Decreto Legge 5 luglio 2023, n. 88 (Gazzetta Ufficiale Italiana del 5 luglio n. 155) – ci sono anche le regole per la gestione dei materiali e relativi rifiuti derivanti dall’evento calamitoso.
In particolare, il Commissario straordinario, d’intesa con le regioni interessate, ha il compito di approvare il piano per la gestione, piano redatto allo scopo di fornire gli strumenti tecnici ed operativi utili alla causa, individuare le risorse occorrenti e coordinare le attività per una celere rimozione dei materiali, recuperare le originarie matrici storico-culturali degli edifici crollati, e limitare il volume dei rifiuti recuperando i materiali che possono essere utilmente impiegati come nuova materia prima.

In deroga all’articolo 184 del D.Lgs. n. 152/2006 (Codice ambientale), poi, è prevsisto che i materiali derivanti dal crollo degli edifici e quelli derivanti dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti siano classificati rifiuti urbani non pericolosi con codice CER 20.03.99, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso i centri di raccolta comunali e i siti di deposito temporaneo, mentre i Presidenti delle regioni interessate possono autorizzare l’utilizzo di impianti mobili per le operazioni di selezione, separazione, messa in riserva (R13), scambio di rifiuti per successive operazioni di recupero (R12) e recupero di flussi omogenei di rifiuti (R5).

Infine, al fine di agevolare i flussi e ridurre al minimo ulteriori impatti dovuti ai trasporti, i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei luoghi adibiti all’assistenza alla popolazione colpita dall’evento calamitoso possono essere conferiti negli impianti già autorizzati secondo il principio di prossimità senza apportare modifiche alle autorizzazioni vigenti, in deroga alla definizione dei bacini di provenienza dei rifiuti stessi.


Macrosettore EMISSIONI IN ATMOSFERA
Campo di ricerca Ambiente

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha emanato il Comunicato (naz.) 10 luglio 2023: Approvazione degli indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del decreto legislativo n. 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività elaborato dal “Coordinamento Emissioni”.

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto 28 giugno 2023, n. 309, ha adottato, come documento tecnico rivolto alle autorità competenti, gli “Indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del D.Lgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività”.
Il documento, importante quadro di orientamento che potrà essere utilizzato nei processi istruttori e decisionali, e impiegato inoltre per il futuro sviluppo della normativa regionale e statale in materia, è composto di 5 allegati così rubricati:
– Allegato A.1 – Requisiti degli studi di impatto olfattivo mediante simulazione di dispersione;
– Allegato A.2 – Campionamento olfattometrico;
– Allegato A.3 – Strategia di valutazione della percezione del disturbo olfattivo;
– Allegato A.4 – Caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene;
– Allegato A.5 – IOMS (Instrumental Odour Monitoring System).

Gli “Indirizzi” si applicano in via diretta agli stabilimenti oggetto della parte quinta del Codice ambientale (soggetti ad autorizzazione unica ambientale – AUA, autorizzazione alle emissioni o regimi autorizzativi in deroga), e in via indiretta, come criterio di tutela da utilizzare nell’istruttoria autorizzativa, alle installazioni soggette ad autorizzazione integrata ambientale – AIA.
Gli “Indirizzi” si applicano, altresì, nei casi in cui l’autorizzazione alle emissioni venga assorbita nelle AUA od in altre autorizzazioni uniche (come quelle in materia di rifiuti o di fonti rinnovabili) e nei casi in cui l’autorizzazione alle emissioni (o l’AUA in cui questa sia stata assorbita) è rilasciata per impianti in cui sono attivate le procedure autorizzative semplificate in materia di rifiuti.

Nel documento viene confermata, poi, l’autonomia regionale le forme e gli strumenti più opportuni al fine di assicurare il dovuto livello di tutela.


 

Macrosettore IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Campo di ricerca Sicurezza

Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha emanato la Nota Ministeriale 13 luglio 2023, n. 5056: Tutela dei lavoratori sul rischio legato ai danni da calore.

In ragione delle condizioni climatiche in atto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 5056 del 13 luglio 2023 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sui profili di tutela dei lavoratori per i rischi legati ai danni da calore, sia in fase di vigilanza ispettiva, sia in occasione dell’attività di informazione e prevenzione da rivolgersi ai datori di lavoro e ai lavoratori, finalizzata a fornire utili elementi di conoscenza sugli effetti delle temperature estreme negli ambienti di lavoro e sulla relativa percezione del rischio.


 

Macrosettore ALTRO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 2023 n.163 è stato rilasciato il Comunicato (naz.) 14 luglio 2023: Aggiornamento dell’elenco degli esplosivi, degli accessori detonanti e dei mezzi di accensione riconosciuti idonei all’impiego nelle attività estrattive.


 

Macrosettore IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2023 n.164 è stato rilasciato il Comunicato (naz.) 15 luglio 2023: Nuovo regolamento attuativo del decreto legislativo n. 24/2023, recante l’attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali – Whistleblowers.

Il decreto 10 marzo 2023, n.24 introduce nell’ordinamento italiano – con effetto dal 15 luglio 2023 – disposizioni a tutela dei soggetti, del settore sia pubblico che privato, che effettuano segnalazioni interne o esterne, divulgazioni pubbliche o denunce all’Autorità giudiziaria o contabile, al fine di garantire la riservatezza dell’identità della persona che compie la segnalazione, della persona coinvolta e di quella menzionata nella segnalazione, oltre al contenuto della segnalazione stessa e della relativa documentazione (c.d. whistleblowing).


 

Macrosettore ANTICENDIO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2023 n.169 è stato rilasciato il Decreto Ministeriale 7 luglio 2023: Regola tecnica di prevenzione incendi per l’individuazione delle metodologie per l’analisi del rischio e delle misure di sicurezza antincendio da adottare per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di impianti di produzione di idrogeno mediante elettrolisi e relativi sistemi di stoccaggio.

La regola stabilisce le modalità di realizzazione e gestione degli impianti in modo da garantire i seguenti obiettivi:

  • minimizzare le cause di rilascio accidentale di gas nonché di incendio e di esplosione;
  • limitare, in caso di evento incidentale, danni alle persone;
  • limitare, in caso di evento incidentale, danni ad edifici o a locali contigui all’impianto;
  • garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza.

 

Macrosettore IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Campo di ricerca Sicurezza

Dalla Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2023 n.175 è stato rilasciato il Decreto Legge 28 luglio 2023, n. 98: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per fronteggiare gli eccezionali eventi climatici verificatisi nel corso del mese di luglio 2023, con particolare riferimento alle ondate di calore che hanno interessato il Paese,  il presente decreto legge emana disposizioni in materia di integrazioni salariali ordinarie per le imprese del settore edile, lapideo e delle escavazioni e per gli operai agricoli in caso di eccezionale emergenza climatica.


Macrosettore ALTRO
Campo di ricerca Sicurezza – Ambiente

Dalla Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2023 n.177 è stata rilasciata la Legge 31 luglio 2023, n. 100: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023

Il decreto-legge 1°  giugno  2023,  n.  61,  recante  interventi urgenti  per  fronteggiare   l’emergenza   provocata   dagli   eventi alluvionali verificatisi a partire dal  ° maggio 2023, e’  convertito in legge con le modificazioni riportate  in  allegato  alla  presente legge.  Il decreto-legge 5 luglio  2023,  n.  88,  recante  disposizioni urgenti per la ricostruzione  nei  territori  colpiti  dall’alluvione verificatasi a far data dal 1°  maggio  2023,  e’  abrogato.  Restano validi gli atti e i provvedimenti  dottati e  sono  fatti  salvi  gli effetti prodottisi e  i  rapporti  giuridici  sorti  sulla  base  del medesimo decreto-legge n. 88 del 2023.

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