TSI - Tecnologie e servizi per le imprese

10/20 – Normativa nazionale

HomeNewsletter10/20 – Normativa nazionale
Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 07 ottobre 2020 n. 248 è stato rilasciato il Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125 Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.
Tale decreto proroga le misure contenute nel Dpcm del 7 settembre 2020 e proroga al 31 gennaio 2021 le disposizioni già in vigore che prevedono la possibilità per il governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus SARS-CoV-2.
Il Decreto introduce l’obbligo di portare sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Le mascherine dovranno essere indossate non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Sono fatti salvi i protocolli e linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. Nei luoghi di lavoro continuano, quindi, ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza
Il Decreto delibera che le Regioni, nei limiti delle proprie competenze regionali e di quanto previsto dal decreto-legge n. 33 del 2020, possano introdurre temporaneamente misure maggiormente restrittive, ovvero, nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai Dpcm, anche ampliative.
Inoltre il decreto proroga, fino al 31 ottobre 2020, i termini in materia di nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga.


Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 07 ottobre 2020 n. 248 è stata rilasciata la Delibera del consiglio dei ministri 7 ottobre 2020 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Tale delibera proroga, fino al 31 gennaio 2021, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.


Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 08 ottobre 2020 n. 249 è stata rilasciata l’ Ordinanza Ministeriale 7 ottobre 2020 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, alle persone, anche se asintomatiche, che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 settembre 2020, devono o presentarsi al vettore dell’imbarco con il risultato di tampone negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale o sottoporsi al tampone al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test sono sottoposte all’isolamento sanitario presso la propria abitazione o dimora.


Macrosettore ALTRO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre 2020 n. 253 è stata rilasciata la Legge 13 ottobre 2020, n. 126 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia
Il decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.
Le principali modifiche riguardano:
– Cassa integrazione Covid-19 prorogata per massimo 18 settimane;
– Per il periodo che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020 è previsto uno sgravio fiscale del 30% per le aziende del Sud o quelle collocate in zone particolarmente svantaggiate;
– Esonero per i contributi previdenziali per i datori di lavoro che dimostrino perdite;
– Proroga del divieto di licenziamento al 31 dicembre 2020;
– Smart working fino al 31 dicembre 2020 per i lavoratori fragili (anche con mansioni diverse).
– Per i genitori di figli con patologie gravi esteso al 31 giugno 2021 il diritto allo smart working;
– Per il genitore con un figlio di età inferiore ai 14 anni in quarantena, è previsto o il congedo (al 50% della retribuzione) o lo smart working.


Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre 2020 n. 253 è stato rilasciato il Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Tale decreto prevede ulteriori misure di contenimento del virus COVID-19 sul territorio nazionale.
Il decreto – composta di 12 articoli e 22 allegati – si applica in sostituzione delle disposizioni del DPCM 7 agosto 2020, come prorogato dal DPCM 7 settembre 2020.
Torna ad essere previsto per legge in modo molto preciso l’obbligo all’uso della protezione di bocca e naso: bisogna indossare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni (quindi, sul posto di lavoro), e anche quando ci si trova all’aperto.
Il Decreto prescrive per le attività professionali, laddove possibile, di ricorrere allo smart working e di incentivare le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti. Inoltre, raccomanda la sanificazione dei luoghi di lavoro, eventualmente facendo ricorso agli ammortizzatori sociali.
Tutte le attività produttive industriali e commerciali dovranno rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 (allegato 12).
Il presente decreto consente le manifestazioni fieristiche ed i congressi purché abbiano misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.


Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2020 n. 258 è stato rilasciato il Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Tale decreto modifica e chiarisce alcune misure del precedente DPCM del 13 ottobre 2020 relativamente ai servizi di ristorazione, feste private e attività sportiva.
Tale decreto sospende tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
Inoltre consente ai sindaci la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento.
Restano consentiti i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, e altresì i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate le misure di cui al “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” pubblicato dall’INAIL.


Macrosettore RISCHIO CHIMICO, FISICO E BIOLOGICO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2020 n. 265 è stato rilasciato il Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tale decreto sostituisce le disposizioni del DPCM del 13 ottobre cosi come modificato dal DPCM del 18 ottobre.
Tale decreto dispone ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Nello specifico dispone alcune misure restrittive per i locali pubblici e aperti al pubblico e le attività commerciali e di ristorazione.
Inoltre è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Restano sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
Tutte le attività produttive industriali e commerciali dovranno rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020
Relativamente alle attività professionali, si raccomanda che:
• esse siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
• siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
• siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio, fermo restando l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti; siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.


Macrosettore ALTRO
Campo di ricerca SICUREZZA

Dalla Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre 2020 n. 268 è stato rilasciato il Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137 Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Tale decreto contiene le misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e misure di sostegno economico per le attività che hanno subito uno stop a causa del DPCM del 24 ottobre.
Di seguito, in sintesi, alcune delle misure del decreto:
• Contributi a fondo perduto per le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni.
• Proroga della cassa integrazione da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.
• Esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.

Inoltre ulteriori misure riguardano il credito di imposta sugli affitti, la cancellazione della seconda rata IMU, misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo, fondo perduto per alcuni dei settori più colpiti, reddito di cittadinanza, misure per salute e sicurezza per rafforzare la risposta sanitaria.

Written by

The author didnt add any Information to his profile yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *