Dalla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2018 è stato rilasciato il Decreto Ministeriale 18 dicembre 2017 “Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 1982, n. 741, in recepimento della direttiva 2016/2037/UE del 21 novembre 2016, che modifica la direttiva 75/324/CEE del Consiglio per quanto riguarda la pressione massima ammissibile dei generatori aerosol e adegua le sue disposizioni concernenti l’etichettatura al regolamento CE n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.”

Il presente decreto apporta delle modifiche all’allegato del D.P.R. 21 luglio 1982, n. 741 sostituendo:
– il punto 2.2 relativo all’etichettatura, con la specifica delle indicazioni da apporre sui generatori di aerosol,
– il punto 3.1.2 Riempimento”, riguardante i valori della pressione non superabili nel generatore aerosol.
Le disposizioni contenute nel decreto si applicano a decorrere dal 12 febbraio 2018.

Dalla Gazzetta Ufficiale n. 32 del 8 febbraio 2018 è stato rilasciato il Decreto 1 febbraio 2018Modalità semplificate relative agli adempimenti per l’esercizio delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi.
Il Decreto indica le modalità semplificate le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi. Riguarda, in particolare, coloro la cui attività comporta un trasporto professionale o occasionale dei rifiuti di cui sopra che potranno usufruire di un modello di formulario di identificazione dei rifiuti semplificato.

Dalla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018 è stato rilasciato il D.M. 17 gennaio 2018 “Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”.
Con il presente Decreto è approvato il testo aggiornato delle norme tecniche per le costruzioni. Le presenti norme sono entrate in vigore il 7 marzo 2018.

Dalla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2018 è stato rilasciato il D.M. 12 dicembre 2017 “Riparto del contributo dovuto per l’anno 2016, previsto dall’articolo 206-bis, comma 6, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152″.
Il presente decreto determina l’ammontare complessivo del contributo dovuto per l’anno 2016 (2.000.000 euro) ai sensi dell’art. 206-bis, comma
6, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e la ripartizione dello stesso tra i soggetti obbligati (elencati in allegato al Decreto).