Nel mese di agosto è stato pubblicato un decreto legge che modifica il Codice dell’Ambiente inasprendo le pene per illeciti in materia di rifiuti.
Macrosettore | Rifiuti |
Campo di ricerca | Ambiente |
In data 8 agosto 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 8 agosto 2025, n. 116: Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi.
Tra le principali novità, il Decreto legge n. 2025/116 modifica il Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), prevedendo pene più dure per l’abbandono di rifiuti — in particolare per i casi più gravi, come l’abbandono di rifiuti pericolosi o in aree contaminate, con reclusione da 1 a 6 anni e mezzo — per le discariche abusive, punite con fino a 7 anni di carcere e confisca obbligatoria delle aree, e per i roghi tossici, con pene fino a 7 anni per la combustione illecita di rifiuti, soprattutto pericolosi.
Macrosettore | Normativa ambientale (generale) |
Campo di ricerca | Ambiente |
In data 9 agosto 2025 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 8 agosto 2025, n. 118: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali.
L’entrata in vigore dei nuovi obblighi di redazione e pubblicazione della rendicontazione di sostenibilità (ESG) per le imprese è stata posticipata di due anni, offrendo più tempo per adeguarsi ai requisiti introdotti.
Le nuove scadenze previste sono:
per le grandi imprese e le società madri di gruppi di grandi dimensioni non qualificate come enti di interesse pubblico, l’obbligo scatta dal 2028 (esercizio finanziario avviato il 1° gennaio 2027) e non più dal 2026;
per le Pmi quotate – incluse banche e assicurazioni – l’entrata in vigore è rinviata al 2029 (esercizio finanziario avviato il 1° gennaio 2028), anziché al 2027.
Macrosettore | Prevenzione incendi |
Campo di ricerca | Sicurezza |
In data 18 agosto 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 15 luglio 2025: Modifica al decreto 1° settembre 2021, recante: “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
Proroga del termine per la qualificazione dei tecnici manutentori: la scadenza originaria del 25 settembre 2025 viene posticipata al 25 settembre 2026, per consentire una più ampia partecipazione degli operatori del settore.
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