IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Per i dirigenti, preposti, lavoratori e datori di lavoro/RSPP che si sono formati entro l’11 gennaio 2012 si avvicina sempre di più la scadenza del giorno 11 gennaio 2017 relativa agli aggiornamenti richiesti dalla normativa.
DOCUMENTAZIONE
Con la Circolare n. 33 del 2 novembre 2016 la Direzione generale per l’Attività Ispettiva fornisce indicazioni operative a seguito della pubblicazione del D.M. 23 febbraio 2016.
La circolare prende in esame le modifiche apportate al D.M. 30/01/2015, recante la disciplina del DURC online, che hanno riguardato, in particolare, due articoli del Decreto: l’art. 2, che definisce l’ambito soggettivo e oggettivo della verifica e l’art. 5, che detta regole specifiche per le imprese sottoposte a procedura concorsuale.
IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Nella seduta del 10 novembre 2016, la Conferenza Stato/Regioni ha aggiornato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia).
Il documento, rispetto alla versione originariamente approvata il 25 marzo 2015, conferma che le fibre conformi alla Nota Q (bio-solubilità verificata sperimentalmente) o alla Nota R (diametro medio ponderale superiore a 6 micron) sono classificate non pericolose.
La novità introdotta dalle nuove Linee Guida FAV è che quanto sopra vale anche per la gestione del rifiuto; le lane minerali conformi alla Nota Q o R, a fine vita, assumono il codice CER 17.06.04 (rifiuto speciale non pericoloso). A tal riguardo, la conformità alla Nota R deve essere verificata tramite test analitici, mentre per la conformità alla Nota Q è sufficiente un’analisi documentale, verificando quanto contenuto nella scheda sicurezza del prodotto.
Ne consegue che le lane minerali conformi alla Nota Q (la maggior parte di quelle disponibili sul mercato) non devono essere sottoposte ad alcuna ulteriore verifica: sono automaticamente riconosciute come rifiuti non pericolosi.
NORMATIVA AMBIENTALE
Si segnala che sul portale AIA del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio del mare è stata pubblicata la Nota Ministeriale 14 novembre 2016, n. 0027659 “Criteri sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46”.
Tali criteri recano indicazioni su dieci differenti tematiche:
1. Individuazione della capacità produttiva dell’installazione
2. Chiarimento terminologia dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06
3. Parti di installazione gestite separatamente
4. Fasi successive alla cessazione definitiva delle attività
5. Siti non soggetti alla presentazione della relazione di riferimento
6. Non conformità emergenti dagli autocontrolli del gestore
7. Avvio dei procedimenti di riesame per adeguamento alle conclusioni sulle BAT
8. Attività di produzione di farine per mangimi
9. Obblighi vari (limiti “tabellari”, tenuta registri, apposizione cartellonistica, iscrizione a albi, …) per gli impianti dotati di AIA
10. Chiarimenti in merito alle attività di sperimentazione.
GESTIONE RIFIUTI
Dal 16 novembre le imprese possono chiedere al Ministero dell’ambiente e della Tutela del territorio e del mare l’attribuzione del credito d’imposta per gli interventi di bonifica dall’amianto di cui all’art. 56 della legge 28 dicembre 2015, n. 221.
Il DM 15 giugno 2016 “Modalità attuative del credito d’imposta per interventi di bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto”, infatti, individua le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta per interventi di bonifica, effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, fino al 50% delle spese sostenute.
IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Rischio esposizione a formaldeide: la Regione Lombardia ha pubblicato il Decreto n. 11665 del 15 novembre 2016 “Linea guida regionale sulla stima e gestione del rischio da esposizione a formaldeide: razionalizzazione del problema e proposta operativa” con il quale definisce indirizzi per la valutazione del rischio e indicazioni utili alla gestione del rischio.
SCARICHI
Pubblicata sul portale dell’ISPRA la linea guida per il monitoraggio delle sostanze prioritarie redatta in ottemperanza al Decreto Legislativo 13 ottobre 2015, n. 172 Art. 78 – undecies, comma g.
Nel documento sono definiti i criteri per il monitoraggio delle sostanze prioritarie nel biota e i criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne. E’ possibile scaricare la linea guida al seguente link: clicca qui.
IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
La Commissione europea ha pubblicato un documento che fornisce indicazioni agli organismi di vigilanza dei Paesi membri sulla corretta valutazione e gestione del rischio da esposizione a silice cristallina respirabile, presente nell’ambito di numerose lavorazioni del settore edile. Per scaricare il documento: clicca qui.
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